Come fare dropshipping: guida completa

Come fare dropshipping: guida completa

Il dropshipping è uno dei modi più semplici per guadagnare denaro online.

Con questo metodo, puoi acquistare prodotti da un produttore o grossista terzo e venderli come se fossero tuoi sul tuo negozio di e-commerce. Il fornitore si occuperà dell’inventario e della logistica, permettendoti di concentrarti sulla crescita del tuo brand e sul marketing.

Se sei interessato, questo articolo ti guiderà su come iniziare con il dropshipping in sette passi: dalla scelta della nicchia giusta, alla creazione di un brand, fino alla costruzione di un negozio online e alla promozione dei prodotti.

Cosa è il dropshipping?

Il dropshipping è un metodo di gestione degli ordini che consente di vendere prodotti online da fornitori terzi, come produttori, grossisti o rivenditori.

In questo modello, il proprietario dell’azienda, o “dropshipper”, si concentra principalmente sul marketing e sulla gestione del negozio di e-commerce. Il fornitore, invece, si occupa dell’inventario e della spedizione degli articoli.

Ecco come funziona il dropshipping in generale:

  1. Quando un cliente acquista un prodotto da un dropshipper, paga il prezzo al dettaglio stabilito dal negozio online.
  2. Il dropshipper inoltra l’ordine al fornitore e, a seconda dell’accordo, paga il prezzo all’ingrosso. Il dropshipper trattiene la differenza come margine di profitto. Ad esempio, se il cliente paga 100€ per un prodotto e il prezzo all’ingrosso è di 70€, il dropshipper guadagna 30€.
  3. Il fornitore elabora l’ordine e spedisce il prodotto direttamente al cliente.

Se ci sono problemi di consegna o di qualità del prodotto, i clienti possono contattare il dropshipper, che si occuperà di gestire la questione con il fornitore.

Perchè avviare una attività di dropshipping?

Il dropshipping è una scelta eccellente per chi si avvicina per la prima volta al mondo imprenditoriale. Ecco i vantaggi principali di questo modello di business:

  1. Bassi costi di avviamento e gestione minima della catena di approvvigionamento: Non è necessario investire in magazzini o gestire la logistica. Puoi iniziare a vendere senza dover produrre o stoccare i tuoi prodotti.
  2. Basso rischio: Puoi aggiungere un numero illimitato di prodotti senza preoccuparti dei costi di produzione o inventario. Se un prodotto non funziona, puoi facilmente sostituirlo.
  3. Posizione flessibile: Gestisci la tua attività da qualsiasi luogo con una connessione a internet. Tuttavia, è essenziale mantenere una buona comunicazione con fornitori e clienti.
  4. Maggiore scalabilità: Con i fornitori che gestiscono la spedizione, puoi concentrarti sulla crescita e gestire un numero maggiore di ordini senza stress.

Fattori da considerare prima di avviare un’attività di dropshipping:

  1. Meno controllo: Affidandoti ai fornitori per la qualità e la consegna dei prodotti, eventuali problemi di manipolazione, imballaggio o ritardi saranno fuori dal tuo controllo.
  2. Carenza di scorte improvvisa: I fornitori possono esaurire i prodotti senza preavviso. Verifica regolarmente le disponibilità per evitare di vendere prodotti non disponibili.

I vantaggi per il venditore e per il fornitore

Un modello commerciale come il dropshipping offre numerosi vantaggi sia per il venditore che per il fornitore. Vediamo i benefici specifici per ciascuno e come possono influenzare positivamente il tuo business.

I vantaggi per il venditore

Il principale vantaggio per il venditore è la possibilità di avviare un’attività a basso costo e potenzialmente molto redditizia, senza la necessità di investire grandi capitali in prodotti, logistica, ecc. Il venditore non ha bisogno di un magazzino per i prodotti e spesso non deve nemmeno assumere dipendenti o collaboratori, poiché la gestione del dropshipping è relativamente semplice, a meno che non ci sia un grande volume di ordini.

I vantaggi per il fornitore

Anche il fornitore trae vantaggi tangibili dal dropshipping. Può aumentare il proprio volume d’affari, sfruttando una maggiore penetrazione commerciale online a condizioni competitive.

I rischi del dropshipping

Come ogni modalità di vendita, anche il dropshipping comporta alcuni svantaggi. Analizziamoli con attenzione, poiché una gestione adeguata di questi rischi è fondamentale per il successo del venditore.

Basse percentuali di guadagno

Un primo rischio è rappresentato dalle basse percentuali di guadagno. Il margine di profitto è molto variabile, oscillando in media tra il 5% e il 30%. Questo può influenzare significativamente la convenienza di investire in un’attività di dropshipping. È importante ricordare che, come per qualsiasi altra attività online, è necessario investire in marketing e altre attività promozionali. Quindi, anche se il dropshipping è l’opzione più economica per avviare un’attività, non significa partire a costo zero.

Fornitori poco affidabili

Un altro rischio riguarda le relazioni con fornitori poco affidabili e l’esaurimento dei prodotti in magazzino. Eventuali problemi con la disponibilità e la consegna dei prodotti possono danneggiare direttamente la reputazione del venditore, riducendo l’attrattiva della sua offerta commerciale. È fondamentale trovare fornitori seri e qualificati e verificare periodicamente la disponibilità dei prodotti. Questo rischio può essere mitigato con una sincronizzazione dei dati di e-commerce con la contabilità di magazzino, assicurando che ogni prodotto in vendita sia effettivamente disponibile.

Alta concorrenza

La concorrenza nel dropshipping è sempre più elevata. Distinguere la propria offerta da quella dei concorrenti può essere difficile. È quindi consigliabile agire con un piano strategico ben definito e ponderato, per evitare di imbarcarsi in avventure poco soddisfacenti.

Rischi per l’utente finale

Anche per l’utente finale esistono dei rischi, soprattutto se la merce e il venditore si trovano al di fuori della Comunità Europea, poiché gli oneri doganali potrebbero ricadere sul consumatore. Tuttavia, non è questa la sede per approfondire questi aspetti.

Riassumendo, ecco i vantaggi e gli svantaggi del dropshipping:

Vantaggi del dropshipping:

  • Bassi costi operativi
  • Non serve un magazzino o inventario
  • Rischio imprenditoriale ridotto
  • Flessibilità
  • Facilità di gestione

Svantaggi del dropshipping:

  • Bassi margini di guadagno
  • Alta concorrenza
  • Problemi di spedizione
  • Fornitori poco affidabili
  • Rischi per l’utente finale

Perché avviare un’attività di Dropshipping?

Il dropshipping è un’opzione eccellente per gli imprenditori che desiderano avviare la propria attività per la prima volta. Ecco i vantaggi di questo modello di business:

  • Bassi costi di avviamento e gestione minima della catena di approvvigionamento: Il dropshipping elimina la necessità di pagare investimenti iniziali in magazzino e di occuparsi della logistica aziendale. Puoi iniziare a vendere senza dover produrre o immagazzinare i tuoi prodotti.
  • Modello di business a basso rischio: Puoi aggiungere un numero elevato di prodotti senza preoccuparti dei costi di produzione o di inventario. Se un articolo non funziona bene, puoi facilmente sostituirlo con un altro.
  • Posizione flessibile: Poiché non è necessario supervisionare il processo di produzione, puoi gestire la tua attività da qualsiasi luogo con una connessione a Internet. È comunque essenziale mantenere una buona comunicazione con fornitori e clienti.
  • Maggiore scalabilità: Poiché i fornitori si occupano della spedizione, puoi concentrarti meno sulla gestione degli ordini e più sulla crescita della tua attività.

Considerazioni prima di avviare un’attività di dropshipping

Tuttavia, prima di avviare un’attività di dropshipping, è importante tenere a mente alcuni fattori:

  • Meno controllo: I dropshipper dipendono molto dai fornitori per la creazione, il confezionamento e la consegna dei prodotti. In caso di problemi come manipolazione errata dei prodotti, imballaggio scadente o consegne ritardate, non potrai risolverli direttamente.
  • Improvvisa carenza di scorte: A volte i fornitori potrebbero non avvisare in anticipo se i prodotti sono esauriti. È importante controllare regolarmente con loro per evitare di vendere prodotti non disponibili nel tuo negozio.
  • Acquista un corso di dropshipping: in ogni attività è importante partire con il piede giusto.

Dropshipping come iniziare?

Segui questi passaggi per avviare con successo un’attività di dropshipping:

  1. Scegli una nicchia di mercato: Identifica i prodotti da vendere e il mercato su cui concentrarti.
  2. Trova fornitori di dropshipping: Seleziona un fornitore affidabile che offra prodotti nella tua nicchia.
  3. Progetta l’identità del brand: Crea un nome, un logo e una palette di colori che rispecchino la tua attività e il tuo target di riferimento.
  4. Crea un negozio online: Scegli un provider di hosting e una piattaforma per creare il tuo sito web (Shopify e Magento 2 sono le scelte migliori).
  5. Registrare l’attività di dropshipping come struttura legale: Decidi la struttura legale della tua azienda e ottieni le licenze necessarie per gestire il tuo negozio online.
  6. Gestisci le finanze: Apri un conto bancario aziendale e considera le tasse e le imposte da pagare quando stabilisci i prezzi.
  7. Promuovi il negozio online: Aumenta il traffico e le vendite sul tuo sito web utilizzando SEO, annunci, social media e altre strategie di marketing.

1. Scegli una nicchia di mercato

Con quasi il 30% di tutti i negozi online che utilizzano il dropshipping, la concorrenza è elevata. Distinguersi è fondamentale, e scegliere una nicchia può aiutarti a raggiungere questo obiettivo. Una nicchia è un segmento di clientela specifico su cui concentrarsi. Ad esempio, Meowingtons vende prodotti per proprietari di gatti.

Consigli per scegliere la nicchia giusta:

  1. Parti da te stesso: Scegli una nicchia che ti interessa o in cui sei competente. La tua conoscenza renderà più facile capire cosa funziona per il tuo pubblico.
  2. Osserva le tendenze: Vendi prodotti molto richiesti tutto l’anno. Strumenti come Google Trends e Trendhunter possono darti ispirazione.
  3. Verifica i prodotti più venduti su Amazon: Controlla lo storico delle vendite su Amazon per assicurarti che una nicchia abbia vendite stabili o in crescita. Utilizza strumenti come AMZScout per identificare i prodotti di tendenza.

Dopo aver selezionato diverse nicchie potenziali, conduci una ricerca di mercato per valutarne il valore, la dimensione, il pubblico di riferimento, il comportamento d’acquisto e i principali concorrenti. Utilizza strumenti come Semrush e Similarweb per raccogliere dati e analizzare il mercato.

2. Trova fornitori di dropshipping

I fornitori con cui collabori possono determinare il successo della tua attività. Piattaforme come Doba, SaleHoo, AliDropship e Wholesale2B possono aiutarti a trovare fornitori affidabili. Aziende come Printful e Printify offrono articoli personalizzati su richiesta.

Cosa considerare nella scelta dei fornitori:

  1. Legalità e reputazione: Controlla l’elenco dei clienti e chiedi la licenza commerciale del fornitore per evitare truffe. Leggi le recensioni dei clienti.
  2. Quantità minima d’ordine: Verifica se è richiesto un ordine minimo.
  3. Costi aggiuntivi: Considera eventuali costi extra come abbonamenti, imballaggi, rimborsi e commissioni della piattaforma.
  4. Servizio clienti: Verifica la disponibilità e la reattività del servizio clienti del fornitore.
  5. Qualità del prodotto: Ordina campioni per valutare la qualità e l’imballaggio dei prodotti.
  6. Processo di evasione degli ordini: Considera il tempo di elaborazione e consegna degli ordini e la gestione dei resi.
  7. Integrazione con il tuo sito web: Alcune piattaforme come AliDropship offrono estensioni per importare i prodotti nel tuo sito in pochi clic.

3. Progetta l’identità del brand

Un forte branding distingue la tua attività dalla concorrenza. Segui questi passaggi per costruire un brand unico:

  1. Posizionamento del brand: Decidi quale valore o caratteristica chiave offre il tuo brand e comunica questo elemento in tutto il marketing.
  2. Nome aziendale memorabile: Scegli un nome facile da ricordare e pronunciare. Utilizza strumenti di IA per generare idee di nomi commerciali.
  3. Identità visiva: Scegli una tavolozza di colori che rappresenti l’azienda e attragga il tuo pubblico. Utilizza font distinti per il logo e leggibili per il sito web.
  4. Logo: Progetta un logo semplice ma accattivante. Utilizza strumenti come il creatore di loghi AI di Hostinger per risparmiare tempo.

4. Crea un negozio online

Una volta deciso cosa vendere, trovato un fornitore e sviluppato la strategia di branding, è il momento di creare un sito web per la tua attività.

Scegli una piattaforma per creare il negozio online:

  • Website Builder di Hostinger: Ottimo per creare un negozio online in modo semplice e veloce. Include funzionalità AI, strumenti di e-commerce, template e strumenti di marketing.
  • WordPress: Ideale per un’attività scalabile a lungo termine. Offre una vasta raccolta di plugin e una grande comunità di supporto. È leggermente più difficile da usare rispetto a un website builder ma consente operazioni più complesse.

Elementi da considerare nella creazione del sito web:

  1. Esperienza utente: I clienti devono poter navigare facilmente e trovare i prodotti desiderati.
  2. Gateway di pagamento: Attiva le opzioni di pagamento più diffuse tra il tuo pubblico.
  3. Descrizione del prodotto: Scrivi testi chiari e persuasivi per ogni prodotto.
  4. Modulo di contatto: Facilita il contatto dei clienti per domande o problemi.
  5. Ottimizzazione per dispositivi mobili: Assicurati che il sito sia facile da navigare sia su desktop che su smartphone.

5. Registrare l’attività di dropshipping come struttura legale

Definisci gli aspetti legali del tuo negozio. Verifica se è necessaria una licenza commerciale e considera la creazione di un’entità legale per proteggerti dalle responsabilità. Le strutture aziendali più comuni sono:

  1. Ditta individuale: Tasse sul reddito personale, ma con maggiore rischio legale.
  2. Società a responsabilità limitata (LLC): Protezione dalla responsabilità personale, ma con requisiti legali.
  3. Società per azioni: Simile alla LLC, ma posseduta da azionisti.

6. Gestisci le finanze

Separa le finanze personali da quelle aziendali. Consulta un consulente finanziario locale per assicurarti di coprire tutti gli aspetti legali e finanziari.

Elementi essenziali:

  1. Conto bancario aziendale: Utilizzalo solo per le transazioni commerciali.
  2. Attestato di libera vendita: Verifica con il governo locale se è richiesto.
  3. Imposta sulle vendite: Verifica le norme locali e considera questo costo nella definizione dei prezzi.
  4. Spese di manutenzione: Includi piattaforma e costi di marketing nel budget.

7. Promuovi il negozio online

Una volta che il sito web è attivo e la tua attività è legale, promuovi i tuoi prodotti attraverso vari canali di marketing digitale:

  1. SEO: Ottimizza il sito per i motori di ricerca.
  2. Blogging: Crea contenuti informativi per il tuo pubblico target.
  3. Email marketing: Costruisci una lista di email offrendo sconti introduttivi.
  4. Social media marketing: Condividi i prodotti su piattaforme come Instagram e TikTok.
  5. Marketing di riferimento e affiliazione: Chiedi ai clienti e ai creatori di contenuti di promuovere i tuoi prodotti in cambio di commissioni.
  6. Performance marketing: Paga per spazi pubblicitari su Google Ads o Facebook Ads.

Considera anche la vendita multicanale, esponendo i tuoi prodotti su marketplace come Amazon ed eBay, utilizzando strumenti come Sellbrite per gestire l’inventario e gli ordini.

Cosa evitare quando si avvia un’attività di dropshipping

Quando avvii un’attività di dropshipping, evita di commettere questi errori:

  1. Scegliere la nicchia sbagliata: Se il segmento di mercato è troppo ampio o competitivo, attirare l’attenzione dei clienti può diventare complicato. Una ricerca di mercato approfondita ti aiuterà a identificare la nicchia giusta.
  2. Non investire abbastanza nel branding e nel marketing: Poiché molti dropshipper vendono prodotti simili, una forte identità di brand è cruciale per distinguerti dalla concorrenza.
  3. Utilizzare un servizio di hosting di bassa qualità: Un host web veloce e sicuro è essenziale per garantire un’esperienza di acquisto piacevole e senza intoppi per i clienti del tuo negozio online.
  4. Non ottimizzare il sito web per le esigenze dei clienti: Monitora regolarmente l’usabilità del tuo sito, analizza i motivi che spingono gli utenti ad abbandonarlo e apporta le modifiche necessarie per aumentare le conversioni.
  5. Fornire un’assistenza clienti inadeguata: Assicurati di avere un modulo di contatto o una live chat integrata per aiutare i clienti e ricevere feedback sui tuoi prodotti.
  6. Comunicare poco con il fornitore: Mantieni un contatto regolare con il rappresentante del tuo fornitore per anticipare e risolvere eventuali problemi di spedizione o di stock.